Ha superato i primi due mesi, è piccola e reattiva, sorride agli sconosciuti belli e strilla forte se si avvicina qualcuno che non le va a genio. E’ Blu Shabaka APS, associazione di promozione sociale nata a fine dicembre 2023 e concepita lungo l’arco di mesi pieni di slancio e speranza. Galeotta fu la residenza artistica internazionale di luglio ’23 in Francia, in cui nacquero amicizie e collaborazioni che mi hanno allargato l’orizzonte.
Shabaka è una parola araba che significa “rete (da pesca)” da cui il nostro termine “sciabica” rete a strascico usata dai pescatori fino a qualche anno fa.
L’idea di pescare umani belli, e di condividere e moltiplicare la ricchezza di una ricerca sull’umano, è ciò che ci muove. Otto sono i soci fondatori e speriamo altri soci “motori” vorranno unirsi a noi in futuro.
Intanto, Blu Shabaka assorbe e impara, si guarda intorno e fa immagini che diventeranno segni, sogni, iniziative e nuovi progetti da portare nel mondo. Così come – si spera presto – porteremo altro mondo bello vicino noi.
Primo passo internazionale di Blu Shabaka è moltiplicare il progetto “Baci Sospesi” e portarlo all’estero in collaborazione con Kulturnest Berlin (Germania) e con Hirundo NGO (Portogallo) , cosa che abbiamo iniziato a fare prima ancora della costituzione dell’associazione con la prima azione di “street-art seeding” a Berlino nell’ottobre 2023.
Sempre a Berlino, ad ottobre 2023 abbiamo partecipato al progetto di lettura condivisa pubblica, leggendo Calvino sul “Ring”, azione artistica creata da Lorema Tezir (Lorena Terzi) per Kulturenest Berlin.
Nello stesso mese, abbiamo generato WAP4GAZA, una iniziativa che ha trovato risposta anche appunto a Berlino in cui artisti hanno messo in vendita le loro opere durante un periodo di un mese devolvendo il ricavato a MSF per Gaza.
Sul territorio di Roma e dintorni, Blu Shabaka APS prosegue l’attività di lettura a voce alta e formazione sulla lettura condivisa, iniziata già molto prima della costituzione dell’associazione.
Sul canale Clubhouse di Barbara Sbrocca, nella stanza “a voce alta” ogni settimana si svolgono incontri di lettura condivisa gratuiti e aperti a tutti.
In presenza, a Ostia, abbiamo già svolto incontri di orientamento al tema dei diritti del cittadino e del paziente, e abbiamo in calendario appuntamenti di letteratura, di laboratori artistici, di allenamento al pensiero creativo, di ricerca artistica e altro.
Abbiamo bisogno di intelligenza, di affettività e di crescere. Questo è il nostro modo di farlo, per ora.
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